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Welfare Aziendale: Un patto sociale per il paese

Martedì 6 dicembre 2022 — ore 11:00

Presentazione del Rapporto Welfare Index PMI 2022 e Premiazione delle Imprese Welfare Champion.

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Welfare Index PMI - Premi 2022

PARTECIPANO

  • Giancarlo Fancel
  • Country Manager e CEO Generali Italia
  • Massimo Monacelli
  • General Manager Generali Italia
  • Barbara Lucini

Responsabile Corporate Social Responsibility Generali Country Italia

Enea Dallaglio

Partner Innovation Team

I vertici di Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato, Confprofessioni, Confcommercio

I rappresentanti delle Istituzioni.

PRESENTA E MODERA

Giuseppe De Filippi (Vicedirettore TG5)

PROGRAMMA

  • 11:00 — Presentazione del Rapporto Welfare Index PMI 2022
  • 11:20 — Tavola Rotonda con le Confederazioni per approfondire le evidenze del Rapporto 2022
  • 12:00 — Premiazione delle 121 imprese Welfare Champion 2022

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Trent’anni di assistenza si meritano una mostra

C’era una testimonial eccellente, ieri, alla cerimonia di chiusura (o quasi) delle celebrazioni per i 30 anni di attività della cooperativa sociale «La Nuvola».

All’appuntamento di Orzinuovi si è presentata la ministra per le Disabilità Erika Stefani, arrivata per inaugurare la mostra

«Il Santo Il Matto Il Fiume - Viaggio di un divano galleggiante», allestita nella rocca San Giorgio appunto come atto conclusivo delle iniziative per il «compleanno» del sodalizio.

Il taglio del nastro è avvenuto sulla porta d’ingresso della rocca, che si affaccia su una piazza Garibaldi per l’occasione affollata dagli ospiti della cooperativa e dai loro familiari, ma anche da altri cittadini e ovviamente dagli operatori della coop e del mondo del volontariato.

Con loro alcuni sindaci e qualche amministratore regionale e provinciale che hanno trovato posto sui divani sistemati sull’acciottolato.

«Questo mondo non ha un comandante responsabile - ha esordito Erika Stefani ringraziando La Nuvola per aver reso ieri protagonisti gli attori del mondo della disabilità -, ma ha bisogno di tanta cooperazione. Governo, Regione, Provincia, sindaci, Terzo settore, volontariato sono coprotagonisti nella risposta ai bisogni delle persone più fragili.

Non è il mondo delle disabilità che si deve adeguare a noi, ma sono i settori del lavoro, dello sport, dell’arte che devono aprirsi alle persone meno autonome, ma per farlo occorre lavorare con i disabili e con chi li rappresenta».

Poi la visita nei locali della rocca San Giorgio, tra fotografie, video, disegni che ripercorrono le attività messe in atto lungo tre decenni dagli operatori della coop presieduta fin dalla fondazione da Rosangela Donzelli, costituita nel 1991 e che oggi conta 230 dipendenti e 40 collaboratori.

«Vedere questa mostra è vedere con occhi nuovi un universo che ognuno può interpretare in modo personale e al quale ognuno può dare un proprio significato» ha aggiunto la ministra.

L’esposizione rimarrà aperta fino al 5 giugno, il venerdì dalle 10,30 alle 13; il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 22; la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 21.

Durante gli altri giorni della settimana sono in programma laboratori, seminari e uscite lungo l’Oglio.

Volontari servizio civile

LA NUVOLA CERCA 7 VOLONTARI SERVIZIO CIVILE

Sei una ragazza o un ragazzo dai 18 ai 29 anni?

Sei una persona curiosa e con voglia di fare una nuova esperienza?

CERCHIAMO PROPRIO TE

Abbiamo a disposizione 7 postazioni in diversi comuni tra Orzinuovi, Rudiano, Palazzolo e Chiari.

Attenzione: hai tempo fino al 26 gennaio 2022

Per informazioni contatta Ramon Scalvenzi

(Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 📞3407926963)

"3 Dicembre 2021, Giornata internazionale delle persone con disabilità. (2)

⚠️LA NUVOLA CERCA 7 VOLONTARI SERVIZIO CIVILE ⚠️

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CERCHIAMO PROPRIO TE❗

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📌Attenzione: hai tempo fino al 26 gennaio 2022📌

Per informazioni contatta Ramon Scalvenzi

(📩Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 📞3407926963)

Ritornano i bambini in via Convento Aguzzano, il nido accoglie BIOS.

RITORNANO I BAMBINI IN VIA CONVENTO AGUZZANO

Mercoledì 7 Dicembre alle ore 17, presso la sede de “La Nuvola” in via Convento Aguzzano 13/L Orzinuovi, si terrà la cerimonia di inaugurazione della nuova sede degli “Ambulatori Bios” servizi per minori con disturbo dello spettro autistico.

L’evento presieduto da Rosangela Donzelli, vedrà l partecipazione del Sindaco di Orzinuovi Senatore Gianpietro Maffoni, del Parroco Don Domenico Amidani, della Consigliera Simona Tironi, Vicepresidente della III Commissione Sanità di Regione Lombardia e promotrice del Piano Regionale Autismo e oltre 70 Famiglie dei minori in cura.

Sono stati invitati i responsabili dei servizi specialistici e dei servizi sociali delle ASST del territorio di riferimento.

Gli Ambulatori BIOS aderiscono al Fondo Autisminsieme e sono sostenuti dal Club Rotary Moretto di Brescia.

Gli Ambulatori BIOS, costituiti dai servizi “sperimentazioni DGR 3239”, “Case management”, Progetto “Liste d’attesa” accolgono minori dai 2 ai 12 anni, rispondendo ai loro bisogni educativi e riabilitativi.

Bios si prende cura di loro, dei loro contesti di vita e delle loro famiglie (oltre 70).

La nuova sede grazie alla presenza di spazi più articolati con un affaccio diretto ad un ampio giardino, permetterà di accogliere un maggior numero di bambini e famiglie rispondendo in maniera puntuale ai bisogni evolutivi di tutti loro.

Il Santo il Matto e il Fiume

Attenzione: lo workshop FALEGNAMERIA SENZA CHIODI programmato per domenica 29 maggio 2022 dalle 9.00 alle 12.00 è posticipato a data da destinarsi. Chi fosse intenzionato a partecipare può inviare una mail all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure inviare un messaggio al numero 345 7952065

  • Doc 1

  • Doc 2

  • Doc 3

Il Santo il Matto e il Fiume

Viaggio di un divano galleggiante

Opere di Elena Mocchetti e Nuvola

07. 05. 2022

05. 06. 2022

Rocca San Giorgio

Inaugurazione della mostra

Sabato 7 Maggio ore 15.30

orari apertura mostra:

Venerdì 10.30-13.00

Sabato 10.00-13.00 e 15.00-22.00

Domenica 10.00-13.00 e 14.00-21.00

La Cooperativa La Nuvola compie 30 anni

La Cooperativa La Nuvola ha spento 30 candeline

Presente all'inaugurazione della mostra allestita alla Rocca San Giorgio anche il Ministro Erika Stefani.

ATTUALITÀ Bassa, 07 Maggio 2022 ore 17:11 La Nuvola di Orzinuovi ha compiuto trent’anni.

Oggi pomeriggio, sabato 7 maggio, è stata inaugurata la mostra "IlSantoIlMattoIlFiume" alla Rocca San Giorgio di Orzinuovi.

E' stata una cerimonia molto partecipata, alla presenza del Ministro Erika Stefani che si è unita agli operatori, alla presidente e a tutto il gruppo della Cooperativa e alla Giunta del sindaco Giampietro Maffoni.

La Cooperativa La Nuvola ha spento 30 candeline Tre decenni di "Impresa Social"»; nel 1991 i soci erano dodici e si è partiti con la progettazione di due servizi: il Cse di Rudiano ed il servizio territoriale per la Salute Mentale di Orzinuovi.

Oggi la realtà conta 230 dipendenti e 40 collaboratori, progetta e gestisce servizi residenziali, diurni, domiciliari e scolastici, in un'ottica di corresponsabilità, mutualità e reciprocità.

Tra questi ci sono anche la Comunità Socio Sanitaria Bertinotti Formenti e e la «Civico 14» di Chiari.

È stata una crescita costante, volta a rispondere ai diversi bisogni dei cittadini più fragili, ricercando sempre una sinergia con le istituzioni, gli enti regolatori, il terzo settore e il territorio.

È stata ed è un'impresa, una sfida che, grazie gli importanti investimenti dei soci (lavoratori, volontari, fruitori e finanziatori), dà valore ad alcune tra le categorie più fragili e delicate del nostro tessuto collettivo.

Trent'anni di attività, di memoria, di impegno sociale e d'impresa!

Essere "impresa sociale" significa operare nel vivo delle comunità e contribuire al benessere delle persone che le abitano.

Risuona, in tal senso, la visione de La Nuvola "che mondo vorrei": umanità, cultura, concretezza per un mondo possibile.

Per onorare questi trent’anni di attività La Nuvola ha dato vita ad un lungo processo di rivisitazione delle proprie prassi di cura;

«IlSantoIlMattoIlFiume» è un progetto artistico di Elena Mocchetti che trova il suo punto d’innesco proprio nel più ampio progetto di ricerca-azione di Cooperativa la Nuvola, condotto da Costanza Lanzanova (Area Ricerca e Sviluppo).

La mostra

La mostra è stata inaugurata oggi pomeriggio, alle 15.30, alla Rocca San Giorgio di Orzinuovi.

La piazza della Rocca era gremita di gente accorsa per visitare l'installazione e presenziare al taglio del nasto.

Inoltre, per fare accomodare i ragazzi disabili e i loro parenti, oltre che tutti gli accorsi, sono stati allestiti dei divani nel mezzo della Rocca.

Protagonisti dell'inaugurazione sono stati il Ministro per le Disabilità Erika Stefani, il Giampietro Maffoni senatore della Repubblica e sindaco di Orzinuovi, l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità Alessandra Locatelli, il consigliere regionale Gian Antonio Girelli, il presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi, della vicepresidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia (e consigliere regionale) Simona Tironi, il consigliere regionale Federica Epis (assessore orceano) e Annamaria Gandolfi, Consigliera di Parità.

Oltre alla Giunta orceana c'erano inoltre anche tantissimi primi cittadini e esponenti politici della zona che non hanno voluto perdersi l'appuntamento con gli operatori della Cooperativa e tutti gli ospiti.

Nei discorsi ufficiali degli ospiti e della presidente della Cooperativa, Rosangela Donzelli, è emersa l'impegno nell'inserimento delle persone disabili nel sociale e del lavoro, risorse pr tutti, ma anche la volontà di continuare con progetti volti all'inclusione e all'inserimento.

Prima della visita, i presenti hanno cantato insieme la canzone "Esseri Umani" di Marco Mengoni.

Il progetto

Il progetto ha avuto due obiettivi: quello di promuovere una valorizzazione delle competenze degli operatori che si prendono quotidianamente cura delle persone fragili e quello di contribuire a cambiare la percezione che abbiamo della fragilità e di chi se ne occupa, persone in cui di volta in volta vediamo dei santi o dei matti invece che, più semplicemente, dei professionisti.

Si tratta quindi di un percorso rivolto non solo all’interno della cooperativa ma anche all’esterno, le due cose insieme, perché se lavorare nei servizi è una scelta personale che richiede competenze specifiche, la fragilità è però di tutti e di ciascuno.

E questa mostra pure. Di qui la scelta di un’artista come Elena Mocchetti, perché quando l’arte non è fine a se stessa ma diventa partecipativa e relazionale, quando cioè passa dalla costruzione di rapporti con le persone, permette di guardare a se stessi e al mondo con occhi diversi, di smontare i luoghi comuni e sorprendersi di quel che diamo per noto:

ci spiazza e così facendo, apre spazi di riflessione e discussione collettiva. Così ha fatto lei, entrando nei servizi, dialogando e collaborando, per ben tre anni, con operatori, utenti e famiglie, coinvolgendoli nel suo lavoro e facendosi coinvolgere nella loro quotidianità e vita professionale;

raccontando questa intensa esperienza con l’occhio immaginativo della sua fotografia, dei suoi video, del suo disegno e delle sue installazioni, realizzati con la collaborazione di tutti.

Di qui anche il ricorso a un antropologo, Ivan Bargna: perché, come l’arte, anche l’antropologia rendendoci più famigliare l’estraneo e più estraneo il famigliare, ci mostra un ventaglio di possibilità:

se le cose stanno così, potrebbero anche stare diversamente. Di qui il suo lavoro di accompagnamento e raccordo fra arte e servizi alla persona.

Infine Casa Testori, realtà culturale che ha sempre coniugato arte e sociale, ha contribuito a mettere a punto il progetto espositivo (con la curatela congiunta di Giuseppe Frangi e Ivan Bargna) e di restituzione pubblica di tutto il percorso.

Ma miccia e innesco non avrebbero portato a nessuna deflagrazione senza la potenza vitale ed esplosiva, il contributo attivo e appassionato di tutte le figure professionali di Nuvola, dei suoi utenti, delle loro famiglie, delle associazioni e delle istituzioni del territorio.

Perché è solo tenendo i piedi saldamente per terra che si può avere la testa sulla Nuvola.

Un percorso complesso e stimolante che fa di questa mostra non solo il momento di una restituzione pubblica di quanto già avvenuto, ma un laboratorio di cittadinanza attiva che fa della fragilità, del prendersi cura gli uni degli altri, un bene comune.